dal letame nasce un fiore!
un paio d’ore fa sono entrato salutando cordialmente in un bar “alla moda” e sono stato ignorato da due giovani bariste italiane “alla moda”: ho chiesto un caffe’, ho pagato e ringraziato, risalutato e sono stato nuovamente ignorato.
qualche minuto fa sono entrato in un negozietto gestito da una coppia di stranieri, ho salutato sempre molto cordialmente e anche qui ZERO assoluto, ho chiesto cortesemente dell’acqua in bottiglia: ho pagato e ringraziato, risalutato e sono stato nuovamente ignorato.
chi fa “ristorazione” e investe sopratutto sulla cortesia, sul rispetto e sulle buone maniere avra’ successo, oggi piu’ che mai: io nel frattempo sono un inguaribile ottimista, innamorato di questo Paese, nonostante una situazione grave e una base sociale indigena e multietnica in crisi profonda.
vorrei tornare e dirgliene quattro, ma vorrebbe dire accettare un confronto impari, e se cadessi nella loro trappola, su quel piano della discussione mi farebbero a pezzi. serve tanta pazienza: De Andre’ cantava “dal letame puo’ nascere un fiore”!
evviva l’Italia.
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