CamerieriNonSiNasce!
Camerieri non si nasce; Camerieri si diventa!
si chiama senso di appartenenza: e lo capisci se abbracci una storia, la fai tua, ti scorre nelle vene, e viene dal profondo del tuo cuore.
guardi gli altri e con loro parti per un viaggio lungo fatto di duro lavoro e grandi sacrifici.
ti tappi le orecchie ma ascolti tutto e tutti, soprattutto chi ti osserva in maniera critica e costruttiva, e vai avanti senza mai fermarti.
vuoi arrivare lontano, e ogni volta che raggiungi un traguardo riparti alla volta del prossimo.
impossibile dimenticare le parole di Jean Todt durante quella stagione incredibile fatta di vittorie e successi ai tempi di Maranello: “salivamo sul podio piu’ alto per le premiazioni di rito e mentre gli altri si perdevano tra i festeggiamenti del dopo gara noi tornavamo in Ferrari per preparare con ossessione e maniacalita’ la gara successiva”.
abbiamo scelto la strada piu’ difficile, per altri impossibile, ma e’ l’unica via per fare tutti i giorni quello che in fondo amiamo per davvero.
lo so che e’ dura: i ritmi sono forsennati e l’asticella e’ sempre piu’ alta, ma indietro non si torna.
volevo dirvi grazie Andrea, Denis, Luca, Pino, Fabio, Pier, Emiliano, Domenico e Hide, non ci fermeremo mai!
Camerieri non si nasce, Camerieri si diventa.