SpecialeCalciomercato

intermediari di lusso, che guadagnano come calciatori e possono incassare dal loro assistito e da entrambi i Club coinvolti nella trattativa.

calciatori sempre piu’ impegnati e preparati, con buona pace di chi dice il contrario, che giocano quasi sempre, ed oggi piu’ che mai pretendono (giustamente) compensi stellari.

societa’ strutturate e organizzate come devono e possono diventare le migliori aziende presenti sui mercati globali, che campano di pallone.

e’ il Calcio bellezza! e bisogna vivere e leggere il cambiamento in atto, senza farne un dramma, ma limitandoci a tollerare le chiacchiere da Bar e da bagnasciuga, e ad ascoltare al tempo stesso chi dice cose sensate e diligenti.

l’affare Donnarumma e’ il tormentone del momento: da un lato Mino che te lo dico a fare Raiola; dall’altro il nuovo Milan; e in mezzo un giovane campione.

l’unico che rischia tutto (compresa la possibilita’ di firmare un contratto faraonico) e’ il futuro portierone nazionale.

sono momenti concitati, in cui il livore e i danari accecano tutto e tutti: chi pensa davvero al bene (piu’ che agli interessi) di questo ragazzone?

scorrono idealmente le immagini di Mario Balotelli e Adriano l’Imperatore, e seguono i frames di due finali diversi, che hanno in comune un epilogo triste e malinconico.

sarebbe cosa buona e giusta poter contare su una famiglia presente e severa, che si impone e detta le regole, nell’interesse dell’unica cosa che conta per un diciottenne di talento: il futuro si costruisce passo dopo passo, rinunciando probabilmente in prima istanza a compensi da capogiro e puntando i fari verso chi garantisce un percorso di crescita difficile e appassionato; oppure cercando un difficile equilibrio tra uno stipendio adeguato e un Club illuminato e super organizzato.

sbaglia chi dice che mancano i procuratori di una volta, perche’ a quei tempi c’era chi commetteva gli stessi errori degli intermediari di oggi: e’ la solita nostalgia a farci guardare al passato in maniera sbagliata. lo sguardo va rivolto al futuro: serve visione e buonsenso, conoscenza ed esperienza.

alla fine di questa lunga sessione di Calciomercato l’unico che davvero rischia di pagare il prezzo piu’ alto e’ proprio questo marcantonio di 18 anni baciato dalla fortuna e dal talento, ma il talento stesso nella vita non basta…

buona fortuna giovanotto.

dal vostro inviato e’ tutto!

linea alla regia.