Sala!

Ti trovi di fronte ad un tavolo e devi capire abbastanza velocemente quali sono le regole di ingaggio: un bel sorriso serve ad auscultare chi hai di fronte per capire se c’è voglia di dialogo, se è necessario allentare la tensione, oppure se è il caso di “partecipare” con massima discrezione.

In questo istante si decidono le sorti di un’esperienza a Tavola.

Le tante aspettative, che accompagnano il viaggio di quei gourmet che fanno chilometri per pranzare o cenare in un Ristorante, dipendono da una Sala in grado di far decollare un’esperienza gastronomica.

E’ fondamentale toccare i tasti giusti, leggere rapidamente certi passaggi che al momento dell’ordinazione ben dispongono o irretiscono i veri protagonisti di un Ristorante: i Clienti.

E’ vietato dividerli in ospiti di serie A o B, ma è necessario farli accomodare secondo una precisa logica per permettere agli stessi di essere accanto a persone con cui stabilire un buon feeling.

Siete mai stati da Pipero?

Alessandro è il protagonista di un nuovo modo di pensare e interpretare il Servizio.

Ci sono poche e precise regole che distinguono un buon Ristorante da un Luogo mitico: ad esempio Dal Pescatore in cui Antonio Santini governa e dirige come pochi al mondo.

Per capire meglio il valore e l’importanza del Servizio noi di Sala dovremmo frequentare con costanza i Ristoranti da Clienti: serve ad appassionarci ancora di più e a comprendere meglio certi passaggi con gli occhi di chi sta a sedere.

Ecco perché è importante trasmettere calma e buona energia a chi arriva trafelato, eccitato o un po’ spaventato.

Camerieri non si nasce, Camerieri si diventa!