quale futuro?

probabilmente il dibattito piu’ importante che riguadera’ i cuochi, i ristoranti, i prodotti e gli ingredienti da affrontare nell’imminente futuro sara’ proprio la Sala.

il successo di un locale (a qualsiasi livello) e i conti in ordine dipenderanno da quanto tempo e quali risorse si investiranno sulla Sala.

tornato da NewYork ho riflettuto molto sulla stato della Sala e sull’importanza fondamentale del segmento che tiene insieme la cucina e il consumatore, il vino e l’appassionato, il piatto e il cliente, il formaggio e il gourmet: il racconto, il servizio, la cura, la cortesia, il dialogo e il rispetto sono i requisiti piu’ importanti del futuro del nostro mondo.

quindi, qual e’ la sfida?

chi fara’ la differenza?

cosa serve?

investite tempo e risorse in Sala, per la formazione di personale altamente qualificato addetto all’accoglienza, al servizio di un piatto e di un vino, impiegato per la vendita di un pacco di riso, di una bottiglia di lambrusco o di una torta al cioccolato.

negli ultimi vent’anni e’ nato un esercito di cuochi italiani appassionati e capaci, e un paniere senza fondo di prodotti del Bel Paese di qualita’ assoluta, adesso manca la parte piu’ importante, perche’ senza servizio e senza racconto non si producono ricavi e ricchezze, da cui dipende la sostenibilita’ di ogni azienda.

basso profilo e altissime prestazioni